AVVISO URGENTE DIAMANTI DA INVESTIMENTO FALLIMENTO IDB SPA
Chi avesse investito in diamanti della IDB Spa collocati dalle maggiori banche italiane, deve attivarsi urgentemente per tentare di recuperare le pietre. Si è complicata la vicenda per tutti i consumatori che sono stati indotti dagli istituti bancari ad acquistare diamanti con i propri risparmi. Il Tribunale di Milano ha infatti dichiarato il fallimento della società IDB, il principale broker italiano di pietre preziose. Occorre tempestivamente depositare la domanda di ammissione al passivo nella procedura di fallimento. ATTENZIONE Il termine ultimo è venerdì 8 marzo. Contattate subito Konsumer per ricevere informazioni. La vicenda parte nel 2017 quanto l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato aveva sanzionato con maximulte (per un totale di 15 milioni di euro) le due imprese venditrici di diamanti da investimento Intermarket Diamond Business – IDB S.p.A. e Diamond Private Investment – DPI S.p.A., nonché le banche che avevano agito come intermediarie, Unicredit e Banco BPM (con IDB), Intesa Sanpaolo e Banca Monte dei Paschi di Siena (con DPI). Sanzioni confermate dal TAR a cui le società e le banche erano ricorse in appello, che ha rigettato i ricorsi affermando che le sanzioni dell’Autorità Garante erano pienamente motivate e commisurate alle modalità di offerta delle pietre “gravemente ingannevoli e omissive”, con prezzi “autonomamente fissati e progressivamente aumentati negli anni” dai broker. Konsumer è disponibile per fornire informazioni ed assistenza.