Il Tribunale di Roma ha prosciolto i presidenti delle associazioni dei consumatori Carlo Pileri (all’epoca dei fatti Presidente dell’Adoc), Carlo Rienzi (Codacons) e Massimiliano Dona (Unione nazionale consumatori), dall’accusa di violazione di domicilio. Lo ha deciso oggi il giudice De Simone della I sezione del Tribunale penale, accogliendo la richiesta del Pm.
Il processo nasceva da una denuncia presentata dai vertici di Trenitalia a seguito di una protesta simbolica messa in atto il 13 gennaio del 2011 dalle associazioni Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino e Unione nazionale consumatori, i cui presidenti si presentarono presso la sede delle Fs di Piazza della Croce Rossa a Roma per consegnare all’allora Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Moretti un water (con tanto di fiocco regalo), scelto come simbolo del pessimo stato delle toilette presenti sui treni italiani. Un regalo poco gradito dai vertici delle Fs, che presenteranno una denuncia in Procura da cui scaturì il processo conclusosi oggi.
Il giudice, nel prosciogliere i 3 imputanti Pileri, Dona e Rienzi difesi dagli avv.ti Vittorio Largajolli, Roberto Di Luzio e Claudio Coratella ha ravveduto un errore nella presentazione della querela da parte di Trenitalia. Ci si chiede, alla luce della decisione odierna, quanto è costato alla collettività questo processo inutile, che ha richiesto un enorme dispiegamento di forze tra avvocati di accusa e difesa, procura e tribunale, con conseguenti spese del tutto evitabili?
Continueremo a difendere gli interessi degli utenti senza farci intimidire da nessuno commentano Carlo Rienzi, Massimiliano Dona e Carlo Pileri e se dovessero emergere nuove criticità sul fronte dei bagni sui treni, regaleremo non uno, ma un intera fornitura di water alle Ferrovie.