All’Assemblea di ANIA, come lo scorso anno,l’attore principale è Salvatore Rossi, Presidente di IVASS.
Non solo ha richiamato davanti agli assicuratori i principi già esposti in occasione della relazione annuale ma, come da impegno preso, ha integrato sui consumatori e sugli intermediari i pensieri prossimo futuri dell’Istituto. Grande, grande attenzione ai consumatori anche come richiamo alla cecità di talune imprese. Parole che pesano anche alla luce di un’ANIA in evidente affanno di rappresentatività: faceva impressione il gran numero di poltrone vuote nel settore delle imprese. Non bastano i buoni risultati di raccolta premi e bilancio in un periodo di crisi per mitigare un periodo di scarsa incisività del settore, sul dovere di complementarietà sullo Stato Sociale, sul mancato miglioramento delle considerazioni tra i consumatori, sulla necessità di avviare seri progetti di riforma con le Istituzioni. Di positivo cè, finalmente, una chiara opinione sui danni catastrofali nelle tesi esposte dal Presidente Aldo Minucci, che condividiamo appieno e su cui ci piacerebbe far squadra con il mercato. Se da un verso abbiamo molti punti in comune sul versante sanità, la stessa cosa non possiamo dire riguardo lutilizzo delle unit linked in versione sostitutiva delle polizze a capitalizzazione con rendimenti certi per la previdenza.
Una relazione ANIA dalla quale ci saremmo aspettati molto, molto, ma molto di più!