La Calabria è Zona Rossa per incompetenza e negligenza di chi, troppo spesso, ha tutelato e portato avanti interessi personali a discapito della salute pubblica” lo dichiara, in una nota Fabrizio Premuti, presidente Konsumer in merito al susseguirsi dei commissari alla sanità della regione Calabria.
“Il risultato è lampante – continua Premuti – da un lato, il personale medico e sanitario mortificato e costretto a lavorare in condizioni di continua emergenza, dall’altro i cittadini, a cui viene negata in molti casi, anche l’assistenza di base, costringendoli ad una migrazione sanitaria che non ha fatto altro che ridurre ulteriormente, le poche finanze disponibili, a danno della propria dignità”.
L’associazione pone poca fiducia nei confronti del nuovo commissario designato, Giuseppe Zuccatelli, che addirittura ha negato l’importanza delle mascherine, salvo poi ritrattare vista la nuova investitura. “Quello che i Calabresi si chiedono, fra le tante altre cose su cui attendono risposte da troppo tempo, è quanto questa nomina possa essere veramente quella giusta per la Calabria” dice Valentina Masciari, responsabile Konsumer Calabria. “Zuccatelli, d’altra parte, in questa nostra terra, è già presente da un po’: nel mese di Dicembre scorso, veniva nominato commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio e dell’Azienda Universitaria Mater Domini di Catanzaro, nonché commissario straordinario all’ASP di Cosenza. In entrambi i casi, i risultati non sono stati quelli attesi e allora, perché questa promozione?” chiede la Masciari.
E che dire dell’ostinata presa di posizione nel rifiutare di creare un centro Covid nella struttura dell’Ex Villa Bianca, che possiede tutte le caratteristiche per ospitare decine di posti-letto Covid, intensivi e non intensivi, invece che insistere a volere il Padiglione C dell’Università, a Germaneto? Konsumer Italia, dice basta a questo stato di cose e chiede a gran voce che sia lo stesso Zuccatelli a fare un passo indietro e che finalmente si agisca nell’interesse puro e semplice del popolo calabrese: i calabresi meritano di più