Aumento prezzi: monitoraggio aprile 2022
In base alle rilevazioni dei dati Istat sull’inflazione a marzo 2022, l’aumento complessivo per i cibi e le bevande è del 6,7%.
I cibi che hanno subito maggiori rincari sono la verdura fresca, la pasta e la farina, seguiti da pollo, pesce fresco e gelati.
In generale, inoltre, l’aumento dei costi di produzione sta mettendo a dura prova la sopravvivenza di molte aziende agricole, che si trovano a lavorare in condizione di reddito negativo. Le coltivazioni più penalizzate sono il grano e il mais.
Agroalimentare: +8,6% i prezzi di produzione a causa dell’aumento del costo dell’energia e delle materie prime.
10 Aprile 2022
Aumentano dell’8,6% i prezzi di produzione dell’industria alimentare sul mercato interno in Italia per effetto dei rincari energetici e del balzo delle quotazioni delle materie prime provenienti dall’estero. È quanto emerge dall’analisi Coldiretti sui dati Istat relativi al mese di gennaio rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
I costi di produzione sono aumentati del 30% a causa dell’aumento dell’energia: il gasolio è utilizzato per le macchine agricole e per il riscaldamento delle serre, ma anche per la produzione e trasformazione di prodotti di origine animale e vegetale. Attualmente il rincaro del gasolio rischia di mettere duramente alla prova sia i produttori che i trasportatori.