Assicurazioni RC Auto: Continua lo stillicidio di utenti che cadono nelle mani di falsi intermediari. Da IVASS scoperti altri 12 siti truffa

Sono migliaia i consumatori che cadono nella rete di falsi intermediari ogni anno, il numero cresce esponenzialmente dal periodo di pandemia dove in troppi hanno creduto di poter acquistare una copertura RC Auto a prezzi stracciati. Di stracciata c’è solo l’illusione di aver acquistato una polizza assicurativa, in realtà ci si ritrova, se va bene, con un pezzo di carta in mano che riproduce un contratto assicurativo ma che non ne garantisce alcun effetto.

Al contrario chi acquista una falsa copertura rischia, in caso di incidente con responsabilità, di dover pagare in proprio i danni arrecati. Ma anche ad un semplice controllo delle forze dell’ordine si rischia una sanzione da euro 866 ad euro 3.464, la riduzione di 5 punti sulla patente di guida ed in alcuni casi il sequestro del mezzo che diventa confisca se entro sei mesi dal sequestro non si è provveduto ad assicurare il mezzo ed a pagare la sanzione.

 

Ciò malgrado in Italia circolano quasi 3 milioni di veicoli senza essere regolarmente assicurati, certo molti di questi sono solo presenti sul registro ma non in strada, ma la maggioranza circola regolarmente e tra questi anche chi si illude di aver ottenuto un grande risparmio ricorrendo a un falso intermediario. I controlli sono del tutto insufficienti, in molti casi il costo della sanzione è superiore al valore del mezzo, che resta così in giacenza in deposito fino alla confisca generando spese a carico della collettività, già colpita dal pagamento dei sinistri causati da mezzi non assicurati e dal mancato gettito fiscale dei mancati incassi delle Compagnie.

 

Fabrizio Premuti, ha dichiarato: “Konsumer Italia segue con grande attenzione il lavoro svolto da IVASS a contrasto dei falsi intermediari, ma in presenza di una massiccia campagna di controlli chiede che i veicoli non assicurati siano confiscati in prima istanza se entro 15 giorni non si attiva un’assicurazione valida e si pagano le sanzioni. Chiede che venga svolta una campagna informativa sull’utenza rispetto ai rischi che si corrono contraendo un falso contratto assicurativo, che a questa segua una campagna formativa in cui gli utenti siamo messi in condizione di conosce i metodi di accertamento della validità di un’offerta RC Auto e della regolarità degli intermediari. Solo formando l’utenza si potrà combattere un fenomeno che sottrae circa un miliardo di euro alle compagnie e quasi 300 milioni alla fiscalità ogni anno. Le associazioni consumatori possono svolgere un ruolo importantissimo rispetto all’informazione e formazione degli utenti, per questo si possono attivare canali comuni di comunicazione che puntino al contrasto di questo illecito”.