Il Biodigestore di Roma Est non si può fare
Roma, 7 febbraio 2025 – Nella Sala “Laudato Sii” del Campidoglio si è tenuta una conferenza stampa organizzata dall’Associazione Consumatori KONSUMER Italia, che ha visto la partecipazione di numerosi abitanti del VI Municipio di Roma. I residenti hanno espresso la loro ferma opposizione alla costruzione di un biodigestore privato a Roma Est, in palese contrasto con le norme che regolano la distanza minima per impianti di trattamento rifiuti, sollevando preoccupazioni riguardo alla gestione e provenienza dei rifiuti, nonché agli impatti negativi potenziali come traffico, malattie, cattivi odori e degrado dell’area.
Un altro elemento determinante che rende legalmente infattibile la costruzione è il recente ritrovamento di rovine archeologiche etrusche nell’area designata. La normativa sulla tutela dei beni culturali impone vincoli stringenti, e ogni intervento che possa comprometterne la conservazione è da considerarsi illecito.
I residenti hanno manifestato preoccupazione per la mancanza di informazioni chiare riguardo allo smaltimento dei rifiuti e alla loro provenienza, temendo che l’impianto possa gestire materiali provenienti da altre regioni o addirittura dall’estero, aumentando il traffico pesante e l’inquinamento nella zona.
I motivi dell’inammissibilità del progetto sono molteplici e sono stati dettagliatamente esposti dai relatori presenti.
Tra i relatori presenti, l’Avv. Laura Venittelli, rappresentante di KONSUMER Molise, ha evidenziato le possibili implicazioni legali e ambientali del progetto, sottolineando la necessità di una maggiore trasparenza da parte delle autorità competenti e dell’azienda responsabile del biodigestore. Il Presidente del VI Municipio, Nicola Franco, ha espresso solidarietà ai cittadini, affermando l’importanza di tutelare la salute pubblica e il patrimonio storico-culturale dell’area.
La conferenza si è conclusa con la richiesta ufficiale di KONSUMER e dei cittadini di fermare immediatamente l’iter autorizzativo del biodigestore e avviare una revisione approfondita del progetto. L’Associazione Consumatori Italiana ha annunciato che intraprenderà tutte le azioni legali necessarie per impedire la realizzazione dell’impianto e tutelare i diritti dei cittadini.
“La legge è dalla nostra parte e faremo valere ogni strumento possibile per impedire che questo biodigestore venga costruito”, ha dichiarato l’Avv. Venittelli. Il messaggio è chiaro: il biodigestore di Roma Est non si può fare!
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