Mi rendo conto che leggere attentamente una documentazione possa costare fatica, se poi questa documentazione è scritta in caratteri “ostili” la fatica raddoppia.
Purtroppo, fin quando ci verrà chiesta una firma per sottoscrivere un contratto, dobbiamo prenderci il nostro tempo e chiedere chiarimenti senza timore.
Occorre avere ben chiaro cosa si sta firmando e le regole che disciplinano il contratto che stiamo sottoscrivendo. Quali diritti, quali deroghe, quali servizi avremo diritto a ricevere e quali dati stiamo cedendo.
Diffidiamo di chi, con un sorriso e una pacca sulla spalla, passandoci le documentazioni da firmare, ci spinge a farlo senza perdere troppo tempo nel leggere. Se viene scritto qualcosa per cui occorre la nostra firma non si tratterà mai di una sciocchezza e non dovremmo mai prendere la cosa alla leggera.
Leggiamo, semmai facendoci inviare la contrattualistica anticipatamente, facciamo domande, e alle risposte verbali, facciamoci indicare il riscontro scritto. Non esiste fretta in questi casi, poiché dopo, potremmo perdere tempo per far valere un nostro diritto.
La fretta che ci viene data per firmare, credetemi, non sarà la stessa quando chiederemo conto di un nostro diritto dopo aver firmato. Prima di firmare, quindi, prendetevi tutto il tempo necessario e non abbiate mai il timore di fare brutte figure nel chiedere di sciogliere anche il dubbio più “stupido”. Meglio far la figura degli stupidi prima che fare la fine dei polli dopo.
Per la prima volta, come associazione di consumatori, abbiamo partecipato alla trattativa tra un gruppo agenti e la compagnia assicurativa mandante, ottenendo una maggiore tutela del trattamento dei dati dei consumatori. La maggiore critica da chi è arrivata? Dai sindacati nazionali rappresentanti gli agenti!
Purtroppo la critica è su chi debba accaparrarsi i dati, senza tenere in alcun conto i diritti del consumatore. Una visione così mercantile dei nostri dati è l’esempio evidente di cosa accade oggi e quindi, cari consumatori, tenete sempre gli occhi bene aperti prima di firmare qualcosa.
Vincenzo Ferrante
Vice Presidente Konsumer Italia