Per noi di Konsumer.it la battaglia sulle strisce gialle a Marino non è finita, anzi. Abbiamo raccolto una serie di problematiche e siamo solo all’inizio. Ricordando che siamo forse l’unico comune in Italia ad interpretare a suo agio il Codice della Strada trasformando gli stalli gialli, cioè servizi gratuiti, in un abbonamento. Quindi un controsenso in termini dove da una parte si vuole stimolare la rotazione dei parcheggi e dall’altra garantire parcheggi a lungo termine per i residenti.
Valli a capire. Vogliamo però arricchire le nostre contestazioni con alcune foto che riprendono ad esempio gli stalli gialli posizionati davanti le scuole laddove si dovrebbe garantire un’alta rotazione con le strisce blu.
Di nuovo in barba al Codice della Strada non si garantisce una area sosta per lo scarico merci in prossimità della farmacia in Piazza Garibaldi. Cioè ci sono le strisce gialle senza l’opportuna segnalazione orizzontale per indicarne la destinazione, generando nuovamente confusione.
Invece in Via Santa Rosa Venerini sono iniziati i lavori di manutenzione, negli appositi cartelli si comunica il divieto di sosta dall’11 maggio fino a fine lavori(?). Ci chiediamo, visto che parliamo di abbonamento, se il Comune intenda risarcire gli abbonati per il periodo in cui non potranno usufruire dei parcheggi a loro destinati.
Insomma la questione parcheggi gialli continua a creare grande confusione oltre ad essere il solito fastidioso balzello giustificato dalla “crisi ambientale”.
Lorenzo Di Biagio
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