fonte www.parcosila.it
È NATO UN PARCO NEL CENTRO DEL MEDITERRANEO
Con D.P.R. 14.11.2002 sono stati istituiti il Parco Nazionale della Sila ed il relativo Ente. Il Parco ricomprende i territori già ricadenti nello storico Parco Nazionale della Calabria (1968). Tutela aree di rilevante interesse ambientale in Sila piccola, Sila grande e Sila greca per complessivi 73.695 ettari. Favorisce il mantenimento e Io sviluppo delle attività agro-silvo-pastorali tradizionali, artigianali, sportive, enogastronomiche, turistiche. Promuove ed incentiva le iniziative atte a favorire lo sviluppo economico e sociale delle popolazioni residenti all’interno del Parco. Provoca lo sviluppo ecocompatibile del comprensorio, crocevia del Mediterraneo di storia, arte e culture succedutesi nei secoli. È nato un Parco, nel Gran Bosco D’Italia, in cui si ammirano paesaggi mozzafiato, che suscitano profonde emozioni, che invitano alla visita ed al soggiorno.
L’ Ente Parco Nazionale della Sila gestisce alcune fra le zone più suggestive e selvagge della Regione con vaste e spendide foreste, distese su dolci altopiani, con emozionanti paesaggi protesi anche sul Pollino, sull’Aspromonte, sull’Etna, sulle assolate marine dello Jonio e sul mare Tirreno, nel quale, con le atmosfere terse, si rimane incantati nell’osservare l’imponente ergersi delle Eolie.
Vari sono i villaggi rurali, turistici, nonchè i beni artistici e culturali.I rilievi più alti sono il monte Botte Donato (mt.1928), in Sila Grande, ed il monte Gariglione (mt.1764) in Sila Piccola; vari sono i fiumi, a regime torrentizio, con acque limpide e fresche, ed i laghi artificiali, ad uso plurimo. La fauna, stanziale e migratoria, è numerosa e varia.
Rilevanti sono tre Centri Visite, tre veri e propri Centri di Eccellenza; uno sul lago Cecita, in loc. Cupone in comune di Spezzano Sila, l’altro in loc. Monaco in comune di Taverna e limitrofo al Villaggio Mancuso, il terzo in loc. Buturo-Casa Giulia in comune di Albi.
Nel Parco si trova l’ambiente ideale per effettuare escursioni a piedi, in mountain-bike, a cavallo, per praticare orienteering, birdwatching, biowatching, fotografia naturalistica, sci alpino, sci di fondo, gite in barca a vela od in canoa ed altro. L’enogastronomia offre singolari e gustosi prodotti tipici dell’economia contadina dell’ambiente silano e mediterraneo.